Intervista Holy Metal.it


9.2.2004  AEQUINOCTIUM

Assolutamente non anticipata o fatta apposta per essere pubblicata, l'intervista con Thorgrim, bassista e clean vocalist degli Aequinoctium, si è rivelata scorrevole e piacevole.Sentiamo cosa ha da dirci questo personaggio della scena napoletana facente parte di un gruppo che lentamente sta emergendo dall'underground

I testi dei vostri brani chi li scrive?
Principalmente io e Leshrac Belmont Che siamo le principali menti creative del gruppo.

Strano che non li scriva il cantante...o è strano solo per me? Tu cosa ne pensi? Voglio dire... pensi che sia normale che un cantante in un gruppo si possa limitare a cantare il testo scritto dal suo bassista o tastierista?
I testi sono direttiva mia e di Leshrac, perché abbiamo creato noi lo stile lirico del gruppo. Ci teniamo molto ad una coerenza lirica, ma non ripudiamo le proposte altrui.

I testi comunque rappresentano gli Aequinoctium al 100%... Bintz rientra in questa dimensione al 100% pur non avendoli scritti lui? (sottolineo che non è una critica)
Ovvio, è parte integrante del gruppo ed un frontman eccezionale. Il non scrivere testi o musica in un gruppo, non vuol dire non esserne parte attiva e fondamentale.

Ho visto che ci sono anche delle parti in latino. Le hai scritte tu?
Alcune parti sono state tradotte da Leshrac che è il più esperto in materia, alcune sono prese da preghiere, come gli ultimi versi di "Lands of Lore". Amo molto fare citazioni. Rendono il tutto più erudito.

Citazioni di che genere? Mi spiego meglio; dietro al latino c'è anche un attaccamento alle nostre origini culturali e storiche?
Da napoletano, ho una forte influenza delle mie radici e non nego che forse gli Aequinotium potrebbero sperimentare un pezzo in napoletano. Magari come pezzo di una edizione limitata! Spesso e volentieri mi rifaccio al periodo alto medievale, di cui sono molto appassionato. Una forte influenza viene anche dagli autori fiamminghi e dal medioevo in generale.
Questo per quanto riguarda il sottoscritto. Leshrac ha altre influenze, molte di tipo letterarie e sarebbe meglio chiedere a lui quali esse siano! Figurati che dopo tutto sto tempo non ho ancora capito bene di cosa parli Àmé Dansante!


Gli autori fiamminghi ad esempio?
Hieronymus Bosch e Pieter Bruegel ad esempio. Due grandissimi pittori del '500.
L'arte in generale ha una fortissima influenza nella musica degli Aequinoctium, sopratutto quelle visive.


Perciò parlavamo di campo pittorico, anche se da quello che ho capito non vi limitate a una arte ma spaziate a 360 gradi fra arti visive, letterarie e musicali.
Esatto, le nostre influenze sono molteplici ed amiamo prenderne spunto in maniera coerente. Per quanto mi riguarda, sono affascinato molto dalla pittura in generale, essendo figlio di un artista del settore e quindi cresciuto con essa.

É una passione che condividiamo. Quale opera ami particolarmente del Bosch?
Quasi tutte, anche se una che mi ha affascinato è "La cura della pazzia" da cui ho tratto anche i penultimi versi di Lands of Lore. Quelli intraducibili per intenderci. Adoro anche "Ecce Homo" per l'uso dell’oro. Mi piace la sacralità delle sue opere ed ho avuto la fortuna di vedere alcune sue opere a Palazzo Ducale a Venezia. 
Nonostante non la condivida, l'iconografia sacra del medioevo europeo ha una forte influenza in me.


Sono d'accordo anche perchè su Bosch ci sarebbe da fare un lungo discorso di contestualizzazione, soprattutto per quello che riguarda la borghesia che egli stesso non solo supportava ma di cui faceva parte. Proprio per questo fu padre di opere come “L'orchestra nel guscio d'uovo” o “La nave dei folli”.
In effetti non basterebbe tutto lo spazio a disposizione! 

Passiamo ad altro...ho letto che il promo è stato cantato da un certo Necro.
Lo pseudonimo in realtà e Saraph. Abbiamo erroneamente trascritto lo pseudonimo con cui viene normalmente chiamato! É un nostro caro amico che suona nei Burial Sulphur, gruppo death promettente. Ci aiutò a registrare la prima versione del promo e fu lui a presentarci Bintz.

Quindi dobbiamo ancora attendere per sentire la "nuova voce" degli Aequinoctium
No, Bintz già canta nel promo. Saraph cantò solo Àmé Dansante che forse metteremo in futuro come bonus track, visto che tale versione non vide mai la luce.

Quanto è importante la tecnica in un gruppo black metal?
Dipende da ciò che si suona. Negli Aequinoctium la tecnica è importante, ma non la sua base. Ciò che rende forte la nostra musica è l'unione dell’estro compositivo di Leshrac ed il muro sonoro dei miei semplici riff. Molti gruppi vorrebbero farlo, ma fino ad ora ne ho sentiti pochi, a parte i mitici Emperor ed altri gruppi ormai sciolti.

Di solito quando si tenta di farlo, si scade in qualcosa di pacchiano e kitsch.Pensi che ce ne siano molti di esempi di questo tipo in Italia?
La scena in Italia è alquanto contraddittoria; da un lato ci sono gruppi che seguono la loro strada e anche bene, dall'altra gruppi che si ostinano a seguire le orme dei grandi. Fra i primi potrei citare Sigma Draconis, Admiron e Nalvage. Fra i secondi Abstract, Kult e Necrophilism.

Ma secondo te è un male, come tu stesso dici, ostinarsi a seguire le orme dei grandi?
In parte si. Credo la mancanza di "stile" possa influenzare anche il livello compositivo.
Pensaci, un gruppo come gli Abstract, gruppo che comunque stimo ed appoggio, si rifanno molto agli ultimi Death. Nonostante gli sforzi però, all'ascoltatore suoneranno sempre "come i Death".
Non so se mi sono spiegato.

Mi trovi d'accordo. Da questo deduco che vi siete resi indipendenti dalla scena madre norvegese, in virtù di una musica completamente personale.
Si, è da sempre stato una nostra prerogativa la "personalità stilistica". Il bello è che ci viene spontaneo! Nonostante tutto vediamo sempre i gruppi norvegesi come grande punto di riferimento, Darkthrone ed Emperor su tutti.

Passando al discorso live. Cosa ne pensate in linee generali?
Pensiamo che se ci danno un palco decente scateniamo l'inferno! Purtroppo qui a Napoli la situazione è tragica e per suonare decentemente bisogna per forza suonare in luoghi come il Palapartenope che per un gruppo metal alle prime armi è praticamente irraggiungibile.

Non pensare che nel resto d'Italia la situazione sia molto diversa. Sai che ci sono dei gruppi che pensano che suonare live sia incompatibile con la musica che suonano. Tu che ne pensi?
Credo che ognuno debba fare la scelta che ritiene più giusta. Molti gruppi suonano musica "elitaria" che in molti non comprendono per loro ignoranza. Un esempio noto a tutti sono i Darkthrone che hanno deciso di non suonare live da molto tempo ormai. 
Condivido la loro scelta e credo che scene penose come la "sassaiola" sul palco dell' Heineken ai Cradle of Filth siano ingiustificabili. Ognuno ha il diritto di suonare ciò che vuole e se a qualcuno non va bene, beh, quella è l'uscita. Nessuno li obbligava a stare lì.

In fondo il tutto si basa sul rispetto quindi.
Centro! Infatti non credo che molti gruppi che si professano "True Black Metal" siano meno posers dei Cradle Of Filth.

Per finire sempre sui live, se avete già qualche data in cui sarà possibile assistere a un vostro show.
Suoneremo il 6 febbraio al Rocknet club insieme a Burial Sulphur e Cock is 29. Per il futuro intendiamo suonare in qualche festival locale come il casertano Flashfist. Purtroppo la distanza ci impedisce di contattare direttamente locali centro-settentrionali.

Ti ringrazio per la disponibilità, a te l'ultima parola
Di nulla. Ringrazio te per la possibilità concessaci ed invito tutti i lettori a visitare il nostro nuovo sito http://aequinoctium.it
Sitis in Obscuritate.

 

(Intervista di Janicot - www.holymetal.it )